Tra gli ingredienti che non mancano mai ci sono ovviamente le farine.
Non c’è bisogno di scegliere chissà che grano particolare, anzi mi raccomando, non cascate nell’inganno del Kamut.
Perchè questo articolo? Perchè avere diversi tipi di farina in casa mi permette in qualche modo anche di variare l’alimentazione senza accorgermene troppo. Magari è più difficile alternare la classica pasta con dell’orzo o del farro o altri cereali in chicco, ma è semplice sostituire le farine tra loro perché hanno (quasi sempre) la stessa tenuta.
Questi sono i miei must have.
Io personalmente mi assicuro di avere sempre in casa:
- una farina bianca tipo 1
- una farina integrale di grano
- farina di farro
- farina di mais
C’è poi la farina di ceci, che nonostante sia in forma farinosa non è un farinaceo ma una fonte proteica. Infine ogni tanto fa capolino anche la farina di castagne.
Farina di grano
La farina integrale la uso per delle rapide piadine mentre la farina bianca la uso per impanare leggermente la carne bianca prima di cuocerla in padella (la passo in pochissima farina ma quel velo la rende molto più gustosa e rende il sugo cremoso).
Un esempio? Il mio leg-gen-dario pollo al curry (in questa versione anche senza glutine e lattosio, ma di solito uso farina di grano e latte vaccino parzialmente scremato).
Farina di farro
La farina di farro la uso invece per i dolci perché mi sembra li renda molto più buoni. Non c’è alcuna motivazione nutrizionale in questo, semplicemente mi piace di più.
Farina di mais
La tengo sempre in dispensa per una polenta istantanea dell’ultimo minuto o come impanatura leggera in cui passare velocemente il pesce prima di metterlo in forno.
Farina di castagne
La uso solo per fare il castagnaccio dolce e non è un must have. Però d’inverno è davvero buona e si sposa benissimo anche in versione salata sotto forma di crèpes con della ricotta.
Farina di ceci
Remember: a differenza delle farine sopra, la farina di ceci è una fonte di proteine perché i ceci sono legumi e i legumi contengono proteine vegetali 😉
La utilizzo soprattutto per fare delle “finte frittate” con cui farcire i panini: è sufficiente unire la farina di ceci l’acqua fino ad arrivare a 2 volte il suo peso iniziale + un cucchiaio d’olio. Si cuoce a fuoco basso, con il coperchio e girandola per cuocerla da entrambi i lati. A volte ci aggiungo del basilico o della menta.
E’ anche uno degli ingredienti del mio banana bread vegano, il mio cavallo di battaglia 😀
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