5 tips per arrivare (sani e) salvi a Natale

Pubblicato il
12 Dicembre 2019

Ah le feste, l’apostrofo rosa tra “SEI PAZZO IO NON MANGIO GLI ZUKKERI” e “mi magno pure la nonna”.

Ve lo dico già, il comportamento alimentare che avrete durante le feste non dipende del tutto dalla forza di volontà: ciò che davvero lo determina è il comportamento alimentare che avete tenuto nell’ultimo anno e soprattutto nei giorni precedenti.

Insomma dipende se avete intrapreso diete, che tipo di diete erano, dipende se avete escluso qualche alimento o addirittura qualche gruppo alimentare, dipende se avete seguito una dieta varia e un po’ elastica o se da quando avete iniziato vi sognate la pizza ogni notte. Dipende se contate le calorie o i nutrienti o se invece avete imparato a regolarvi con l’educazione alimentare.

La dieta che stai seguendo incide, eccome.

Se si sta seguendo una dieta povera di carboidrati o troppo povera di calorie o troppo poco varia, è normale che al pranzo di Natale arriverete già affamati e che ancora prima di aver visto cosa c’è in tavola non vedrete l’ora di mangiarlo e di mangiarlo in abbondanza. A priori, no doubt.

Quindi questa è la Tip #zero: se è così, siete ancora in tempo a vivere bene queste due settimane ma non potete fare miracoli. Ciò che davvero potete fare per prepararvi a questo Natale è: prendete coscienza che il prossimo anno dovrete cambiare il vostro approccio al cibo, le vostre scelte, se necessario il vostro professionista se non ritenete che vi stia aiutando nell’intraprendere una dieta sostenibile.

Tip #1. Niente restrizioni prima delle feste

Seguire un regime restrittivo prima delle feste è deleterio: non fa altro che alimentare quella mentalità aut-aut per la quale fino al 23 dicembre ci nutriamo di valanghe di verdure e zero zuccheri e dal 24 dicembre di zero verdure e valanghe di zuccheri.

O la fame o l’eccesso, ci hanno sempre insegnato così.

E invece no. Non è così per forza.

Questo tipo di comportamento non fa altro che favorire l’abbuffata e il circolo vizioso per cui “ormai ho esagerato tanto vale… e poi comunque domani digiuno”.

E via di nuovo tra digiuno, abbuffata, digiuno, abbuffata.

O magari non digiuni ma fino al 25 hai deciso di non toccare carboidrati: famo a capirsi dai, se ti stai eccessivamente limitando nelle scelte o nelle porzioni ne sei consapevole.

Una dieta restrittiva prima delle feste non vi aiuterà nell’intento di calare di peso, anzi la scienza ci racconta proprio il contrario.

Investite le vostre energie per approcciarvi pian piano ad una nuova varietà alimentare, a questi sapori buoni, a questa abbondanza sul tavolo: riprendete una alimentazione più morbida già nei giorni precedenti per rompere definitivamente questa mentalità del ” o tutto o niente”.

Non so, ad esempio.. perchè non assaggiare una fetta di Panettone domani a colazione?

Tip #2. Non saltare i pasti principali

La regola super semplice di non saltare colazione, pranzo e cena vale sia per queste settimane che precedono Natale sia per il Natale stesso.

Chiunque sarebbe spinto a mangiare il più possibile se sapesse di avere un solo pasto a disposizione. E se invece ne avessimo almeno 3? 😉

Nei giorni prima questa è la naturale conseguenza della Tips #1 ma è bene ribadire che “non-restringere” significa anche “non saltare i pasti”.

Proprio nel giorno di Natale/Capodanno ecc invece ricordarvi questa semplice “regola” vi consentirà di arrivare alla “grande mangiata” non troppo affamati (grazie al fatto che non avete saltato il pasto precedente) e allo stesso tempo di fermarvi ad un certo punto prima del collasso dei vostri jeans, esattamente come fareste durante qualsiasi altro pasto di uno sfigato Lunedì di Novembre.

Ricordati che è solo un pasto e che dopo 3 ore dopo ne seguirà un altro.

Quindi keep calm, che il panettone non è la carrozza di Cerentola che dopo mezzanotte si trasforma in zucca: rimane lì, esattamente come l’avete lasciato e, se ci ricordiamo che i pasti principali di qualsiasi giorno sono 3, quel pranzo non sarà l’unica occasione che abbiamo per mangiarlo.

Questo ci consente di affrontare al meglio anche più giorni di “Mangiate” consecutive come accade per alcuni durante il 24-25-26 dicembre.

Tip #3. Visualizza

Tutto sto casino quando alla fine stiamo parlando di un pasto. Ok, forse spalmati su tutte le vacanze di Natale parliamo di 7 pasti. Se consideriamo le cene pre feste di saluti al capo, ai colleghi, ai coinquilini e chi più ne ha più ne metta… mettiamo che arriviamo a 14.

Oltre all’invidia che provo per la vostra vita sociale.. vi dico: 14 pasti sono i 2/3 dei pasti di una settimana considerando solo colazione pranzo e cena.

Facciamo come se mangiassimo tanto a colazione pranzo e cena per 4-5 giorni.

Sono solo 3 pasti al giorno per 4-5 giorni nella più goliardica delle ipotesi. Sono solo 3 pasti. Sono solo pasti.

Li fai ogni giorno, sono sicura che sarai capace 🙂

Ma su questo ci torneremo.

 

Tip #4. Evita gli sprechi

Spendiamo soldi per la dieta pre-festa, per la dieta post-fest e per quei 15 panettoni che renderanno necessarie entrambe le diete.

Cerchiamo di pianificare bene gli acquisti di cibo, evitando di riempire la casa di ciò che già dalle ore 20 del 25 dicembre diventerà un avanzo “da dover mangiare”.

E’ innaturale che il Natale diventi questo: una festività in cui il cibo è così tanto che o lo buttiamo o ci forziamo a mangiarlo finché il nostro stomaco non chiede pietà.

Il cibo è una cosa bellissima e non è l’unica cosa che rende speciale le feste.

Invece sprecare il cibo in assenza di una nobile causa ma soprattutto preventivare che andrà sprecato è veramente brutto.

Sono sicura che, se solo investissimo del tempo per parlarle di questo o fossimo insistenti, anche la nonna capirebbe che 15 panettoni forse non servono.

Non manchiamo di rispetto al nostro corpo e non usiamo il cibo come fosse qualcosa di poco prezioso. Scusate la morale, ma su queste cose io proprio non ce la faccio.

Tip #5. Niente detox post-feste

Lo so che già stai pensando che tanto dopo le feste inizierai a togliere questo, a togliere quello, a nutrirti di bibitoni o tè drenanti (che tra l’altro non funzionano, ne avevo parlato su Instagram  nelle stories “Tisane sgonfianti”).

E lo so che se lo farai, l’anno prossimo sarai punto a capo.

Il tuo obiettivo post Natale dev’essere partire dal punto zero: come stai? come vivi l’alimentazione? non sarà troppo restrittiva? non sarà poco salutare? E come vivi le feste?

Parti da qui.

Che il 25 dicembre del prossimo anno sarà di nuovo Natale: tanto vale imparare a passarci attraverso, una volta per tutte.

 

Questa comunque era solo un esericitazione.

Per la prova vera e propria ci sentiamo il 23 dicembre, sempre qui sul blog, con un bel recap e dei consigli pratici(ssimi) proprio proprio prima di questo benedetto Natale. 

BONUS TIP: nel frattempo chiudete l’internet che sotto le feste è sempre pieno di Blablacose e DetoxDay

un bacino 

Camilla

 

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